Pulpiti

Matteo Salvini, ricordate?, quello che intonava alle feste padane canzonacce sui meridionali. Sentite come imposta, questo Matteo Salvini, il commento ad un articolo di Adriano Sofri. E tenete presente che la Lega Nord è un partito di governo e di grande consenso (nell’Italia settentrionale). Un partito di governo e di grande consenso.

L’articolo di Sofri al quale si allude nella trasmissione radiofonica lo potete leggere [QUI]. Senza neppure bisogno di buttare via l’euro e cinquanta…

24 thoughts on “Pulpiti

  1. Oltre all'”improprietà di linguaggio” di Salvini, è notevole quanto i suoi ascoltatori (e mi immagino elettori) siano dei deficienti.
    Ecco, noi siamo nelle mani di questi deficienti, grazie, ovviamente, allo sdoganamento operato anni fa dai “moderati”, che continuano a governare con loro.
    Ecco, io vorrei avere di fronte il “signore” della seconda telefonata, avrei qualcosa da dirgli in privato.
    Un’ultima precisazione: non sono un fan di Sofri, devo dire che non è tra i miei preferiti; ma, di fronte alle volgarità che gli vengono rovesciate addosso da Salvini (e mi immagino quotidianamente da chiunque ne abbia voglia sui mezzi di informazione in mano ai deficienti di cui sopra), sono pronto a esprimergli solidarietà.
    PS: Comunque, Gabriele, sei proprio speciale, tu: riesci sempre, in qualche modo, a rovinarmi l’umore…

  2. Ah, Giangi. Hai sentito il tipo della seconda telefonata come dice “neanche nella repubblica delle banaaaaaane!”. Capito? Loro (Loro!) parlano di repubblica delle banane.

  3. Senti, Berto, le persone (tranne gli stupidi) mutano idee, magari, come in questo caso, le migliorano.
    Ma poi cosa c’entra sta roba qui?
    PS: complimenti al vostro fotografo.

  4. Ma non si può passare da un estremo ad un altro… non dimostra serietà…

    La persona è sempre la stessa e nella sua descrizione Concetta sembra la miglior sostenitrice di Michaela , mentre ora è tra le migliori nemiche… !!!
    Non è rimasto niente nella Sua zucca di quel che pensava prima, SEMBREREBBE: lavaggio del cervello?!!!

    ciao. BERTO

  5. Ma cosa c… ce ne importa a noi delle piroette di Concetta? Capace che in gioventù era pure comunista.

  6. Berto, mi riferisco alla foto che ti ritrae, assieme ad altri baldi giovani italici, assieme a un noto servo del pot…, ops, volevo dire un noto giornalista (che, tra l’altro, se ho capito bene, sarà a breve scalzato dal pessimo Feltri).
    Se le vostre capacità fotografiche sono pari all’abilità politica siamo messi bene!
    A proposito di Failla, ti do qualche consiglio spassionato: andare su un blog e inserire molto fuori tema un attacco a qualcun altro non è proprio un bel gesto.
    E in più, e leggi bene, perché questo è importante: ci sono in rete persone e persone. Per dire, con Gabriele (mi arrogo il diritto di dirlo per lui, ma conoscendolo so che è così) e con me, per fare un esempio, puoi anche scherzare, noi ti restituiamo al limite pan per focaccia, ti si cogliona un po’, ti si da’ dello sciocchino, e chiusa qui.
    Ma stai attento a non pestare calletti a persone, diciamo così, un po’ meno simpatiche di noi (e non mi sto riferendo direttamente alla Failla, che è anch’ella simpaticissima, per quanto può essere simpatica una del PdL, s’intende), quelle che magari fanno gli amiconi, ti stringono la mano, ti danno i consigli e ti linkano video da youtube; e poi, però, cominciano a rimestare nella tua vita, quello che fai, a dire “eh, ma quello fa questo e non dovrebbe, bisognerebbe avvertire chi di dovere” eccetera; e poi, magari, arriva a un po’ di gente che non c’entra una mazza con il tutto una mail con su scritto “Guardate che questo si comporta male, bisognerebbe impedirglielo” eccetera. E magari ti contatta anche un avvocato (e questi non sono mico dei sempliciotti come te, che sei giovane, e vieni qui a minacciare azioni legali a vanvera; no, questi sono dei pezzi di merda, e le azioni legali te le fanno davvero!).
    Ecco, Berto, così, in confidenza, stai attento ai pezzi di merda in rete, ai falsi amici, eccetera.
    Se vuoi adesso sfogati con me, per favore, io ti contraccambio e amici come prima, OK?

  7. Mi affretto a sottolineare quanto appena detto dall’amico GiaT e colgo l’occasione della presenza di Berto su questo blog per riferirmi a una lettera, pubblicata oggi dall’Alto Adige, firmata proprio dal nostro Bertoldi.

    La lettera, indirizzata a Eva Klotz, porta il titolo: Perché festeggerò l’Unità d’Italia. Volevo chiedere a Berto: sei consapevole che questi festeggiamenti, in Italia, non importano a nessuno? Hai seguito le recenti polemiche (anche oggi sul Corriere c’è un fondo di Galli Della Loggia) sull’organizzazione di questi festeggiamenti? Il problema, caro Berto, non è la Klotz (che non sentendosi “italiana” – a buon diritto aggiungo, e non per spirito di polemica, ma perché al sentire non si comanda – non sivede perché debba addirittura festeggiare qualcosa che non le piace), il problema è la classe dirigente di questo paese, compresa quella rappresentata dal PDL, che governa assieme a un partito (la Lega) dichiaratamente anti-unitario. Pensaci.

  8. Ringrazio GiaT e Gabriele per i consigli e tutto quanto… apprezzo molto questi vostri gesti amichevoli, delle volte dovrei controllare l’ira !!!

    ciao. BERTO

  9. Berto, sei (beato te!) semplicemente giovane, e i giovani spesso fanno o dicono cazzate. E, detto in tutta sincerità, tu ne scrivi tantissime…

  10. @GiaT

    sei un po stronzo, ma oggi mi stai simpatico… la foto l’ha fatta un signore che voleva chiedere la dedica a Giordano con il mio cell !!! non c’è molta nitidezza…

    @gadilu
    Sono consapevole del fatto che Eva Klotz non festeggerà l’Unità ed è triste che qualche uno la segua visto che oggi comunque se non vogliamo ammettere che l’Alto Adige appartiene all’Italia possiamo vederla come la festa della nazione che ospita l’Alto Adige e rispettare tale celebrazione senza cercar di motivare in maniera stupida o di cercar di convincere altri che non va festeggiata.
    Io festeggerò l’Unità (non con le trombette e con la torta) e questa lettera voleva essere un richiamo agli Altoatesini di lingua italiana che hanno perso il senso civico e l’amor per la patria…è triste non amare !!!

    L’Italia di allora era l’Italia a cui dobbiamo la vita…almeno un pensiero per Questa Italia unita? !!! come cittadini non come Sudtirolesi/ Altoatesini !

  11. Io scrivo quel che penso e in piena coerenza con la mia anima… e quel che scrivo (apparte Concetta) non è sempre e solo il mio pensiero, ma il pensiero di molti…anche se ciò non presuppone sia il pensiero giusto è sempre un pensiero e chi decide cos’è giusto e cosa sbagliato ? nessuno!

    ciao. ALE

  12. Ma invece di festeggiare non sarebbe meglio studiare? Cosa c’è da “festeggiare” se una nazione è stata creata 150 anni fa? Cosa significa qui “festeggiare”? Boh. Sarà che io non festeggio neppure il mio compleanno (anche qui: ma cosa cazzo c’è da festeggiare???), figuriamoci il compleanno di una nazione.

  13. Si festeggia e si studia come quella nazione si è formata e perchè ora siamo la grande nazione che siamo, si dice grazie e pr amore si festeggia…!!!

  14. Parliamo di cose serie:
    sto per sfornare un articoletto sulla scuola e su come i prof e gli studenti fanno politica a scuola, è molto interessante, tematica che andrebbe più approfondita !!!
    Troppo spesso i prof nostalgici del ’68 contaminano le menti degli studenti…

  15. Berto, vedi non approfittare della mia bontà odierna e non offendere.
    Ah, io sono un professore nostalgico del 69.

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