La situazione (politica) attuale

C’è il partito di centro catto-qualcosa che si chiama PD, guidato da ex dirigenti del PCI, che compete col partito di centro catto-liberal-fascio-populista che si chiama PDL, guidato da uno ricco & molto furbo coi capelli di plastica, che compete col partito di centro catto-e-basta che si chiama UDC, guidato da un morto vivente, che compete col partito di centro catto-giustizialista che si chiama IDV, guidato da un ex magistrato/ex poliziotto che ha problemi con l’italiano. A destra c’è un partito territoriale, catto-popolar-razzista, che si rifà a fantomatiche radici pagane e si chiama Lega Nord, guidato da un ex comunista con paresi facciale e voce cavernosa, che raccoglie il consenso di molti ex-comunisti. A sinistra non c’è quasi niente, tranne qualche formazione ri-fondatrice del comunismo, di recente passata all’ambientalismo, i cui giornali da decenni si rivolgono principalmente a due categorie sociali che non esistono più: gli operai e gli intellettuali, più ai secondi che ai primi.

Ovviamente tratto da: QUI

Sisifo felice

“Il faut imaginer Sisyphe heureux” è una delle più belle frasi che io abbia mai letto. C’è dentro tutta una filosofia, la filosofia di Camus. Qual è il succo di questa filosofia? A me pare questo: non illudetevi di trovare una soluzione ai problemi complessi (tipo quello della vita o – tanto per fare un torto alla nostra intelligenza – quello della toponomastica e dei simboli in Sudtirolo). Non illudetevi, soprattutto, di trovare LA Soluzione. Ne troverete di parziali, di approssimative, di rivedibili. Farete un passo avanti e un passo indietro e poi forse uno di lato. Comica danza. Ma non abbandonerete mai la pista (sempre parlando di danze). Almeno finché sarete vivi.

Per approfondimenti: QUI