A quanto (purtroppo) pare, è stato scelto il “logo” per la Fondazione Dolomiti-Unesco, cioè l’istituzione che dovrebbe presiedere all’opera di tutela dello straordinario complesso paesaggistico che unisce le province di Trento, Bolzano, Udine, Pordenone e Belluno. Si tratta di un disegno singolarmente brutto e inadeguato ad esprimere il fascino dell’oggetto al quale si vorrebbe riferire. Da lontano le quattro vette raffigurate sembrano alberi. Da vicino grattacieli. Forse, così avrà pensato la giuria, l’immagine può essere messa a fuoco soltanto dopo aver buttato giù un paio di bicchierini di grappa. O forse (ipotesi più probabile) è soltanto grazie a un cospicuo consumo di grappa che la giuria ha operato la scelta.
Mi è crollato un punto fermo: non credevo che io e te potessimo condividere anche un solo giudizio estetico…
ha ha ha ! L’intellighenzia della Valle d’Aosta ha colpito ancora !
Secondo me si tratta di una sottile manovra per procurare cattiva pubblicità a un concorrente … Il che, reciprocamente, aumenterà la cattiva fama dei valdostani presso i sudtirolesi …
Pare tuttavia che anche gli altri loghi in concorso fossero orribili. Forse è una congiura.
bruttezza impressionante, davvero.
dopo quattro grappe vedi male, e le due immagini si fondano a immagine sfuocata di suggestione irresistibile.
Il logo non sarebbe neanche male, giudicato per la grafica, ma non ci azzecca nulla con le Dolomiti. Va bene per rappresentare una società di palazzinari.
è forse un caso di “inception”?
http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2010/09/24/inception-i-sogni-spettacolari-di-christopher-nolan/
Davvero brutto. Ma espressi un’opinione negativa anche riguardo al logo del Sudtirolo, che invece ora mi piace molto (il verde continua a sembrarmi un po’ verde vomito)
a. il lodo “Südtirol” (impiegato spesso come se la lingua qui parlata fosse una sola) tuttora non mi piace, ma almeno ha una sua struttura, almeno è palpabile il concetto che lo genera
b. questo logo è banale, il cielo rosso mi ricorda ristoranti cinesi, i grattacieli Shangai o Frankfurt … il logo poi è disperatamente monocromatico, rosso e grigio: nessunissimo riferimento ai colori delle Dolomiti, mentre i colori del Südtirol-Logo almeno rispecchiano paesaggi e stagioni.
ha, “lodo” Südtirol, un lapsus che la dice lunga.
Mi riccorda la mia esperienza lavorativo a Chicago….il famoso Sears Tower ^^
La mia prima impressione fu di rivedere le putrelle d’acciaio che sporgevano da ground zero. 😦
Tristemente d’accordo con enzopenzo.
Lo dirò in francese, via:….fa caàààà!. ma davvero. facevano una bella foto a una fetta di prato qualsiasi, a un cielo a una nube a un che gli pare, e era sempre meglio de sta schifezza. Maremma strega, quante energie spese sempre a cercare il peggio…
Posso anche capire che si sia in qualche modo tentato di non cadere nello stereotipo Tre Cime (tant’è che, per andare sul sicuro, di “cime” ne hanno messe quattro). Capire, ma non condividere. Al di là del giudizio estetico, questi “cosi” non sono certo immediatamente identificabili come Dolomiti, né anche solo loro facilmente associabili, se non a prezzo di notevoli contorsioni mentali. Un logo dovrebbe poi, per funzionare, poter essere il più facilmente riproducibile (anche a mano): per riprodurre questo – un vero spreco di linee e quadrettoni – serve un’ora di lavoro. Una vera cagata, in definitiva.
Uscirò dal coro – aber mir gefällt’s. Turn on, tune in, drop out…
Davvero brutto, come hanno detto già molti altri, sembrano grattacieli di Manhattan con le finestre illuminate. E perché poi lo sfondo rosso, che di tutti i colori incredibili delle Dolomiti è probabilmente il meno rappresentativo? Perché non un bel cielo blu cobalto come solo da quelle parti si vedono?
A me personalmente piace il 3° logo classificato e anche il secondo non è male. Quello che hanno scelto è proprio orrendo!
Considerando lo scempio che fanno delle nostre belle montagne, smembrandole per ampliare i caroselli sciistici, violentandole costruendoci mega rifugi in grado di ospitare nel massimo confort gli autentici avventurieri alpini,non vorrei che il logo prescelto in realtà non rappresnti altro che un progetto…
allucinante…non ci sono parole.
cosa si può fare concretamente per bloccare una simile pazzia?
To’, ci si è messa anche l’auctoritas superstar:
http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2010/11/09/news/oliviero-toscani-che-schifezza-quel-logo-delle-dolomiti-2702652
Ecco. Ci tenevo a segnalare anche l’autorevole parere di una delle più lucide menti che abbia prodotto la nostra terra (momentaneamente di stanza a Francoforte sul Meno). 🙂
Un motivo in più perché non piaccia questo logo. 😉 Il “colore pompeianardesiano”! Perché non ha pensato piuttosto al comunismo, alla Ferrari, al sangue, al cuore, all’amore?